È finita l’epoca dell’amalgama d’argento
Il materiale da otturazione scoperto e utilizzato da più tempo è l’amalgama d’argento, un materiale composto da un’unione di tre o quattro metalli (argento, rame, stagno e zinco) che vengono amalgamati dal mercurio mediante mescolatura manuale o meccanica.
Le problematiche con questo tipo di materiale riguardano la sua possibile tossicità dovuta al mercurio per fenomeni di accumulo, problemi estetici, cavità ritentive e non adesive e che quindi sacrificano una maggior porzione dentale.
In seguito a valutazioni cliniche può essere necessario rimuovere le amalgame in quanto:
- molto spesso nascondono sotto di esse la presenza di carie
- espongono il dente a maggior rischio di fratture
- esteticamente non rientrano nei canoni odierni di “sorriso bello e sano”
- il mercurio è un noto metallo tossico per il nostro organismo
COME RIMUOVERLE:
Estremamente delicato è il momento della rimozione, in quanto andando a rimuovere questa lega di metalli è possibile creare delle particelle che possono essere inalate sia dal paziente che dall’odontoiatra. Proprio per questo seguiamo un protocollo ben preciso e sicuro:
- Diga di Gomma: permette di isolare il dente su cui si vuole lavorare ed impedisce l’eventuale ingestione di materiale da parte del paziente.
- Mascherina con Ossigeno: utilizzando la mascherina generalmente dedicata alla sedazione cosciente con 100% ossigeno preveniamo l’eventuale inalazione da parte del paziente di micropolveri tossiche.
- Aspiratore ad Alta Velocità: grazie alla potenza di questo aspiratore e alla sua conformazione (abbraccia il dente) ci assicuriamo che nemmeno una particella venga dispersa nell’ambiente.
- Rimozione in Blocco: utilizzando frese apposite ci assicuriamo di rimuovere l’otturazione in amalgama mantenendola il più integra possibile, senza frantumarla.
- Probiotici: consigliamo inoltre l’assunzione di particolari probiotici che permettono di assicurare l’eliminazione di metalli pesanti dall’organismo del paziente.
- Dilazionate nel Tempo: nel caso fossero più di una le amalgame da sostituire, eseguano la rimozione in più momenti così da non sovraccaricare l’organismo.
Dopo aver rimosso completamente la carie il dente necessita di essere ricostruito. Ormai da molti anni il materiale di elezione che ha sostituto l’amalgama d’argento è il composito. Tale materiale ci permette di ottenere un ottimo risultato in termini di forma, robustezza ed estetica del dente.
Alternativa al composito, nel caso in cui la porzione di dente perso sia piuttosto importante, è la creazione e cementazione di un intarsio.
Questi materiali ricalcano le caratteristiche di durezza e di colore dei tessuti dentali quali la dentina e lo smalto, con una gamma di colori e tonalità tale da poter ottenere una ricostruzione praticamente indistinguibile dal dente naturale.
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