1. Proprio come gli iceberg, il 90% delle carie si nasconde sotto la superficie. Il dente viene danneggiato dell’interno, spesso dall’esterno non si vede nulla. Quindi, per individuare la carie in modo precoce, un esame meccanico non è sufficiente. In questo caso l’impiego di DIAGNOcam è un’alternativa efficace e allo stesso tempo poco invasiva.
2. Nella bocca asciutta i batteri crescono più velocemente. Molte persone sottovalutano l’importanza della saliva nella propria igiene orale, questa elimina i residui di cibo, è antibatterica e neutralizza naturalmente gli acidi che corrodono lo smalto dei denti.
3. Lo smalto che ricopre la corona dentale è il tessuto più duro presente nel corpo umano.
4. Combattere le carie fa bene al cuore! Secondo uno studio australiano della Swinburne University and Biotechnology Center, e coordinato da Elisa Hayhoe, la bocca va protetta dai batteri cattivi perché, da questi, «può dipendere anche la salute del cuore». Hayhoe spiega che «nella bocca, così come nell’intestino, ci sono batteri buoni e cattivi. Diverse specie di batteri che causano la malattia parodontale sono stati trovati nelle placche che intasano le arterie del cuore». Ecco perché una buona igiene orale fa bene anche al cuore!
5. Ci vogliono pochi minuti perchè i denti si ricoprano di batteri, anche dopo averli appena lavati. Se quella bella sensazione di pulito può durare anche per un paio d’ore dopo la spazzolatura, i denti non rimangono puliti a lungo. Nel tempo tra un lavaggio e l’altro, infatti, nel nostro cavo orale albergano milioni di batteri che proliferano alla velocità della luce. Lavarsi i denti significa fare pulizia, certo, ma questa non dura per più di pochi minuti, poiché subito i batteri riprenderanno a riformarsi. La morale è: lavarsi i denti appena possibile e in modo approfondito è cosa buona e giusta
6. I denti possono provocare il mal di schiena – La perdita di un singolo dente o la loro posizione errata possono provocare problemi per tutto il corpo. I muscoli della mandibola sono collegati a quelli della colonna vertebrale. Le possibili conseguenze sono dolori alla testa così come alla schiena, oppure in altri parti del corpo. In medicina questi casi si definiscono disfunzioni cranio cervico mandibolari.
7. Si pensa che i denti vadano lavati subito dopo aver mangiato, ignorando però che così facendo lo smalto viene continuamente sollecitato e quindi usurato bisognerebbe aspettare almeno mezz’ora dal pasto in modo tale che la saliva disattivi,attraverso il sistema tampone, gli acidi contenuti negli alimenti e nelle bevande. Il ph salivare rimane acido dai 5 ai 20 minuti dall’assunzione del cibo, periodo in cui è massimo il rischio di cario recettività.
8. I denti si sviluppano nell’utero intorno alla 6^ settimana di gravidanza. Anche dopo la nascita, nei denti si trovano presenti le sostanze assorbite durante la gravidanza, quindi bisogna stare attenti alla dieta alimentare quando si aspetta un bambino.
9. Se mentre vi state spazzolando i denti o state usando il filo interdentale, le vostre gengive sanguinano, significa che c’è qualcosa che non va, che qualche infezione, anche piccola, è in atto. È bene non ignorare il segnale, ma anzi individuare qual è il punto esatto dell’infezione e pulirlo con maggiore perizia nei giorni successivi, sebbene in modo più delicato. Se il sanguinamento persiste, allora a quel punto è consigliabile consultare un dentista.
10. Non ci sono due sorrisi uguali al mondo, così come non esistono due persone o due impronte digitali uguali: ogni singola persona ha qualcosa di unico nei denti, che si tratti di come si incastrano l’uno con l’altro, di quanto siano bianchi o di quanti cracker sono in grado di masticare in un minuto.